Chi siamo
Nata nell'estate 1996 dalla volontà e dal desiderio di un gruppo di giovani per non lasciar morire il loro paese avviato apparentemente sul viale del tramonto, ma concretamente ancora ricco di potenzialità e soprattutto di un grosso patrimonio naturale. Essi hanno compreso che i veri valori di ogni luogo sono la storia e le tradizioni, che nel tempo contribuiscono a renderlo unico, quindi il loro desiderio è di non lasciar cadere nell'oblio il ricordo dei propri antenati, che ricchi solo di volontà e tanta fede, hanno affrontato giorno dopo giorno la povertà, la fame, le intemperie e gli umori della montagna, parte fondamentale della vita di ogni "cupatto" e l'allontanamento forzato dai luoghi natii, pur non perdendo mai l'amore per il loro paese e soprattutto per la vita. E' questo che sostanzialmente ha portato i volontari a raccogliere informazioni, testimonianze e in modo particolare oggetti e attrezzature ormai in disuso, ma un tempo fondamentali nella vita dei pastori, dando vita a quello che oggi è il "MUSEO DELLA PASTORIZIA". E' stato l'entusiasmo dei molti visitatori e la conseguente presa di coscienza del desiderio di non dimenticare le proprie origini, parte integrante della personalità di ogni individuo, che hanno spinto questi giovani ad andare avanti, proseguendo e migliorando la loro iniziativa. Con la nascita dell'Associazione ha inizio per Cupi una nuova era, quella della riscoperta, e soprattutto della valorizzazione. Alcuni dei principali obiettivi dell'associazione sono: catalogare in album antiche fotografie, raccogliere testimonianze di vita vissuta direttamente dagli anziani del luogo, che sono gli ultimi testimoni di un mondo a parte, produrre oggetti di artigianato locale, promuovere la riscoperta di sentieri e paesaggi.