Chiesa della Madonna delle Cave (San Giovanni) - Aschio
Le prime notizie della Villa di Aschio risalgono al 1255 quando fu venduta dal feudatario di Nocria, Tibaldo di Messer Farolfo, insieme a circa trenta famiglie, al Comune di Visso. E' molto probabile che l'insediamento originario della chiesa fosse già esistente. Nel 1581 Simone De Magistris affrescò in una nicchia sulla parete destra la Madonna del Rosario. L'opera è datata e firmata. Il giorno 6 agosto 1999 la Conferenza di Servizi approva il progetto di restauro che in particolare prevede le seguenti opere: ripresa delle murature della facciata principale e di quelle di spina col sistema cuci-scuci; posa in opera di catene metalliche in senso trasversale e longitudinale; cuciture armate delle pareti longitudinali a ridosso della facciata principale; rifacimento solai in legno dell'ambiente dietro l'altare, della sacrestia e del campanile; consolidamento della copertura con controventatura; ricostruizone del muro dietro l'altare con relativa fondazione. In una nicchia sull`altare maggiore vi è la statua lignea della Madonna della Cava risalente al sec. XVI e attribuibile alla scuola dei petraioli ed intagliatori vissani. A sinistra dell`ingresso vi è un fonte battesimale in pietra calcarea e legno del 1518. La vasca è a pianta esagonale ed è concluso da una cuspide. Nel 1957 la chiesa fu quasi totalmente rifatta ed ampliata sul lato sinistro. Fu consacrata il primo settembre. Nei primi anni `90 del sec. XX fu rifatto il tetto con l`inserimento di nuove capriate affiancate da catene in ferro. La muratura sommitale delle pareti laterali venne ricostruita e lascita a facciavista. Fu inoltre demolita la volta in cameracanna dell'aula. Nei primi anni `90 del sec. XX il campanile fu consolidato con catene di ferro. Il giorno 26 settembre 1997 ha inizio una serie di scosse sismiche che provoca nell'edificio i seguenti danni: lesione da distacco e lesioni verticali sulla facciata principale; rottura del muro dietro l'altare per martellamento del solaio; lesione per martellamento del muro confinante con la sacrestia e di quello con la canonica; crollo della copertura della sacrestia dovuto allo sfilamento dell'orditura lignea; lievi lesioni sugli archi della cella campanaria.
Chiesa di San Fortunato ad Aschio
All’interno del Cimitero della piccola frazione di Aschio sorge la Chiesa di San Fortunato che venne eretta nel XIV secolo. Il 26 settembre del 1997 a seguito delle violenti scosse di terremoto che per giorni imperversarono in tutta la zona, la chiesa subì ingenti e notevoli danni con lesioni ed aperture multiple su tutta la struttura. Negli anni seguenti venne approvato un progetto di ripristino e restauro delle parti danneggiate che hanno permesso nel 2003 di riportare la chiesa al suo antico splendore.